standard-title Vi parlo di me

Vi parlo di me

Il mio primo cantiere

Già da quando ero nella pancia di mia madre sentivo parlare di progetti, cantieri, sogni e speranze di una giovane coppia venuta in Toscana dalla Sicilia per realizzare qualcosa di buono per il loro futuro e quello dei figli che sarebbero arrivati.

Il mio primo cantiere è stato quello della casa che mio padre e mio zio hanno iniziato a costruire dopo la mia nascita. E già a 4 anni sapevo che io nella vita avrei disegnato le case. Perché questo è ciò che mi piaceva e che sognavo di fare da grande.

Una voglia di riscatto, sociale e intellettuale, oltre che un forte attaccamento ai valori e all’etica trasmessi dalla mia famiglia, mi hanno portato a una continua ricerca per la crescita personale e professionale.

Tutto questo, insieme alla grande passione per l’architettura, l’ingegneria e il mondo delle costruzioni in generale, ha generato una sintesi che sta nello studio del benessere ambientale e dell’architettura olistica.

Alla ricerca dell’HABITAT FELICE

Ho iniziato a farmi delle domande sull’origine della Felicità e su quale fosse il tassello mancante per il suo completo raggiungimento. Ho cominciato a seguire corsi e laboratori di Bioarchitettura (per costruzioni in legno, balle di paglia e in terra cruda oltre che costruzioni in canapa e calce), corsi e workshop di Architettura Olistica (Vastu e Feng Shui) e ho cominciato a capire che il problema non era in me e nelle persone intorno a me ma nell’habitat.

Ho cominciato ad applicare alcuni principi semplici ma potentissimi nel mio habitat di vita e anche in quello lavorativo e ho notato subito sensibili differenze: la mia qualità di vita stava migliorando in termini di benessere, minor stress, chiarezza di obiettivi e risultati lavorativi.

Tant’è che le persone intorno a me hanno cominciato a chiedermi consigli e, sperimentando questi principi, abbiamo potuto riscontrare insieme a loro cambiamenti reali e tangibili nelle loro vite.

Questo mi ha spinto ad approfondire e studiare la materia ancora più a fondo fino alla elaborazione di un metodo che è la sintesi di anni di esperienza nel mondo dell’Ingegneria, dello sviluppo personale e dell’Architettura Olistica.

Il mio metodo si chiama HABITAT FELICE e si basa sui pilastri indispensabili del benessere abitativo, ovvero le 3S : Sicurezza, Salute e Serenità.

E’ dimostrato che migliorando gli spazi in cui viviamo miglioriamo la qualità di vita delle persone in termini di benessere, salute e prosperità.

Oggi…

Sono impegnato ogni giorno a perseguire il miglioramento della vita delle persone partendo dallo studio dello spazio in cui vivono. Questa in estrema sintesi è la mia missione: migliorare la qualità della vita delle persone dando loro SicurezzaSaluteSerenità. Tutto questo si sintetizza nel metodo HABITAT FELICE che molte famiglie e professionisti miei clienti seguono con successo.

Nel tempo ho anche strutturato dei corsi di formazione su questo tema, sia per le famiglie interessate a trasformare il loro habitat che per professionisti che vogliano arricchire le proprie competenze.

Nel 2007 insieme a mio fratello Francesco (dottore commercialista) ho fondato Studio Salamone s.r.l. , una società di servizi alle imprese e ai professionisti.

Consigliere dell’Ordine Ingegneri di Pistoia dal 2013 al 2022, sono attualmente membro della commissione Sicurezza e Salute e del gruppo di lavoro GTT1 del Consiglio Nazionale degli Ingengeri per il progetto “La Sicurezza a partire dai banchi di scuola”.

Dal 2013 sono socio fondatore e consigliere di Hyper STP srl (Società tra professionisti con sede a Firenze), un’azienda nata per rispondere a problematiche complesse nel settore Ingegneria-Architettura-Real Estate, attraverso la forma della multidisciplinarietà.

Sono inoltre socio di SIPNEI, Società Italiana di Psico Neuro Endocrino Immunologia che promuove lo studio dell’organismo umano nella sua interezza e nel suo fondamentale rapporto con l’ambiente, nell’accezione più vasta del termine.

Già docente dell’Accademia Italiana di Architettura Feng Shui e Coordinatore responsabile della sede di Firenze.

Sono anche felicemente sposato con Chiara Matteoli, medico omeopata, e padre della piccola Sara, fonte di gioia e amore.

Mi piace lavorare usando i miei talenti naturali, scopri quali sono leggendo qui.

Il mio impegno sociale è rivolto all’ambiente e alla sostenibilità…

P.E.S.C.A.S. Associazione dei professionisti Esperti per la salvaguardia della Cultura, dell’Ambiente e della Salute.

Membro del consiglio Direttivo di P.E.S.C.A.S, associazione diffusa a livello nazionale, che ha lo scopo di svolgere attività volte alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni degli ambienti naturali, di vita e di lavoro, dei soggetti che ivi vivono e/o operano, alla salvaguardia e tutela della salute, nonché alla promozione della cultura, della legalità e della correttezza di comportamenti in relazione ai suddetti temi.

Tra le tematiche ambientali oggetto dell’attività della associazione vi sono, a titolo esemplificativo, l’acustica, le emissioni e le immissioni di agenti inquinanti, la bonifica dei siti inquinati, la gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, la riqualificazione e la valorizzazione dei luoghi di vita e di lavoro, la progettazione del benessere e del comfort nell’ambiente costruito.

…e al sostegno concreto di importanti cause sociali, che supporto da tempo.

Sophia International Academy

Sostenitore insieme alla moglie (Dott.ssa Chiara Matteoli) del Progetto Sophia International Academy, scuola fondata e realizzata da Monsignor Antony G. Kollamparampil a Mallappally nello Stato del Kerala (INDIA). Un progetto educativo rivolto a tutti i ragazzi di talento, a prescindere dallo stato sociale o dell’appartenenza religiosa che ha lo scopo di dare una elevata qualità educativa secondo gli standard internazionali incoraggiando anche quei ragazzi con minori possibilità economiche attraverso aiuti anche internazionali. La scuola attualmente  ospita 460 bambini dai 2 ai 13 anni.

L’obiettivo è quello di arrivare a 650 entro due anni e quindi di ampliare le attuali strutture.

A questo scopo ho collaborato come ingegnere al progetto per la realizzazione di un asilo che ospita 250 bambini.

Gli interni dello Studio Salamone