post-title Superbonus 110%: le 6 domande definitive per affrontarlo al meglio. https://www.giuseppesalamone.it/wp-content/uploads/2021/02/SUPERBONUS-110.jpg 2021-02-17 18:00:17 yes no Postato da: Categorie: Bioedilizia, Energie rinnovabili, Senza categoria

Superbonus 110%: le 6 domande definitive per affrontarlo al meglio.

Superbonus 110%: le 6 domande definitive per affrontarlo al meglio.

Come affrontare al meglio le opportunità del Superbonus 110%?

Segui il video per scoprire le 6 domande definitive 

  1. A chi si rivolge il Superbonus 110%?
  2. Fino a quando è possibile usufruirne?
  3. Cosa rientra nel Superbonus?
  4. Dove si applica?
  5. Come beneficiare degli sgravi fiscali?
  6. Perché affrontare il Superbonus 110%?

 

In questo articolo ho voluto ripercorrere e organizzare gli aspetti fondamentali del Superbonus 110%, con gli ultimi aggiornamenti del 2021, in modo molto pratico e schematico.

Gli sgravi fiscali  per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente sia da un punto di vista energetico che antisismico sono una grandissima opportunità da non perdere. è però importante conoscere e valutare bene anche tutte le criticità tecniche e fiscali, sia per i proprietari che per i professionisti.

Andiamo con ordine e vediamo insieme le risposte alle 6 domande fondamentali sul Superbonus 110%.

 

1) A chi si rivolge il Superbonus 110%?

  • Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento. In questa categoria ora rientrano anche i proprietari (o comproprietari con altre persone fisiche) di edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate.
  • Condomìni
  • Istituti autonomi case popolari (Iacp) 
  • Cooperative di abitazione a proprietà indivisa
  • Onlus, associazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale
  • associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

 

3) Fino a quando è possibile usufruirne?

Fra le novità più importanti c’è sicuramente l’estensione del periodo entro il quale dovranno essere realizzate le opere per poter usufruire del Superbonus 110%.

In che modo?

  • per tutti gli aventi diritto: per gli interventi di efficienza energetica e antisismici dovranno essere effettuati dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2022 (invece che al 31 dicembre 2021). Il relativo recupero fiscale avverrà in cinque quote annuali per le spese sostenute fino al 31/12/2021 e in quattro quote annuali per le spese sostenute nel 2022;
  • solo per i condomìni: per gli interventi completati almeno al 60% dei lavori complessivi al 30 giugno 2022, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31/12/2022;
  • solo per gli IACP: per gli interventi completati almeno al 60% dei lavori complessivi al 31 dicembre 2022, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 30/06/2023;

 

2) Cosa rientra nel Superbonus?

Al Superbonus 110% possono accedere due macro categorie di interventi.

La prima riguarda gli interventi volti a una riduzione del rischio sismico, conosciuti come SISMABONUS.

La seconda riguarda gli interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, conosciuti come ECOBONUS.

La normativa, inoltre, suddivide gli interventi in trainanti, ovvero gli interventi che da soli possono accedere alla detrazione del 110% o trainati, ovvero ulteriori interventi che accedono al Superbonus 110% solo se svolti congiuntamente ai trainanti.

Tra gli interventi trainanti: interventi di isolamento termico sugli involucri, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti (ecobonus) e interventi antisismici (sismabonus)

Tra gli interventi trainati: interventi di efficientamento energetico (ex art. 14 del DL n. 63/2013), installazione di impianti solari fotovoltaici, infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.

Possono rientrare nel Superbonus 110% anche gli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche e anche nel caso siano effettuati in favore di persone aventi più di 65 anni.

4) Dove si applica?

In linea generale il superbonus è applicabile per interventi eseguiti su:

  • parti comuni degli edifici 
  • edifici unifamiliari
  • unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno

Per  “accesso autonomo dall’esterno” si intende un accesso in-dipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o da giardino anche di proprietà non esclusiva. Un’unità immobiliare può ritenersi “funzionalmente indipendente” qualora sia dotata di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianti per l’approvvigionamento idrico; impianti per il gas; impianti per l’energia elettrica; impianto di climatizzazione invernale. Estratto da  legge “Rilancio” (dl n. 34/2020 convertito in legge n. 77/2020) testo coordinato con legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020).

  • edifici “collabenti”  ovvero su edifici privi di attestato di prestazione energetica perché sprovvisti di copertura, di uno o più muri perimetrali, o di entrambi. Questo a condizione che, al termine degli interventi agevolabili, raggiungano una classe energetica in fascia A.

 

5) Come beneficiare degli sgravi fiscali?

L’iter da seguire

Innanzi tutto il consiglio è quello di fare un’analisi preliminare per capire, quali fra i lavori agevolabili con il Superbonus 110% sono fattibili da un punto di vista:

  • tecnico
  • economico
  • urbanistico

Non è automatico che tutti gli interventi siano realisticamente fattibili nel tuo caso specifico.

Il secondo passo è quello di capire quali interventi rientrino effettivamente nel Superbonus e se, nel caso del miglioramento dal punto di vista energetico si riesca a superare le due classi energetiche

Nell’ottica di una ristrutturazione completa poi, non tutti i lavori possono effettivamente essere portati al 110%, come ad esempio, il rifacimento del bagno, l’impianto elettrico o quello idrico.

Potrebbero comunque rientrare nelle altre detrazioni fiscali previste come il Bonus per Ristrutturazioni (50%), Bonus facciate o Ecobonus (65%/50%).

Infine, non ultima per importanza, la questione economica – finanziaria. Due sono sostanzialmente le strade percorribili.

La prima è quella di accollarsi direttamente il credito, quindi pagare in proprio direttamente la ditta e recuperare il 110% dell’importo lavori agevolabili nei successivi 5 anni. Per fare questo è necessario verificare non solo il budget effettivamente disponibile ma anche la propria capienza fiscale.

La seconda invece è quella della cessione del credito, con eventuale sconto in fattura. In questo caso, sia che il credito sia ceduto direttamente alla ditta oppure a un istituto di credito o a una esco è molto importante capire bene quali sono le reali condizioni previste.

 

Le figure da consultare

  • Commercialista per le questioni finanziarie ed economiche, soprattutto per capire quanto posso detrarre;
  • Studio Tecnico o professionista abilitato ed esperto di Superbonus (ingegnere, architetto, geometra)
  • Termotecnico per la valutazione degli interventi necessari al salto di due classi energetiche. Generalmente con questa figura si interfaccia direttamente il professionista o lo studio
  • Impresa edile, con dipendenti e ben referenziata sul territorio, in grado di effettuare gli interventi richiesti
  • Istituto di credito per la cessione del credito

A queste 5 figure, fondamentali nel proprio ambito di competenza, ne aggiungo un’altra altrettanto importante: un coordinatore, ovvero un soggetto che possa interfacciarsi con le varie professionalità e aiuti il cliente a trovare la giusta soluzione per il proprio caso specifico.

Questa figura può (e dovrebbe) essere ricoperta dal professionista tecnico di fiducia.

 

6) Perché affrontare il Superbonus 110%?

Per rispondere a questa domanda tieni in considerazione queste 3 cose .

La giusta motivazione

Un cantiere è sempre impegnativo. Non bisogna certo scoraggiarsi in partenza o rinunciare in partenza a fare i lavori nella propria casa ma occorre la giusta motivazione. In questo sicuramente una buona squadra e un professionista serio e preparato possono fare la differenza, anche in termini di “stress da cantiere”.

 

La giusta attenzione

Un aspetto importante che spesso i privati che devono ristrutturare e vogliono accedere al superbonus 110% sottovalutano, è il grado di responsabilità che realmente hanno e i rischi economici in cui possono incorrere. Nei 5 anni (8 anni in caso di cessione del credito) successivi alla richiesta della detrazione 110% l’Agenzia delle Entrate può procedere alla verifica dei presupposti per poter usufruire del beneficio. (Circolare n 24 dell’8 agosto 2020).

In caso sia accertata la mancanza, anche parziale, dei requisiti che danno diritto alla detrazione d’imposta, l’Agenzia delle entrate provvede, nei confronti del beneficiario, al recupero dell’importo corrispondente alla detrazione non spettante, maggiorato degli interessi e delle sanzioni.

Il modo migliore per tutelarsi è sicuramente affidarsi a professionisti di fiducia esperto in materia di BONUS FISCALI, sia per la parte più tecnica che per quella fiscale. Un ulteriore grado di tutela è la stipula di polizza ad hoc che copra la richiesta di rimborso dell’agenzia delle entrate e che, accertata l’irregolarità, scatta immediatamente nei confronti del proprietario o committente dei lavori. Solo successivamente sarà possibile per il proprietario la rivalsa nei confronti dell’asseveratore.

 

Disponibilità di un budget di base

Una delle domande più frequenti che mi vengono poste dai miei clienti è : posso fare il lavori gratis con il Superbonus 110%?

E la risposta che do sempre è: dipende da quali lavori devi fare e a quali condizioni. Nella maggior parte dei casi però è molto difficile che tutto possa rientrare nel 110% (per tipologia di lavoro o per tetto massimo agevolabile).

 

Conclusioni ovvero come sopravvivere al Superbonus 110%

Siamo indubbiamente davanti ad una grande opportunità, mai presentata prima. In Italia non si era mai visto un incentivo fiscale di tale importanza in edilizia. Il fatto che al centro di questi provvedimenti normativi ci sia la riqualificazione di buona parte del patrimonio edilizio, sia da un punto di vista dell’efficienza energetica e sia della sicurezza sismica, conferma la bontà delle intenzioni.

Come ogni grande opportunità, se non ci muoviamo con i pasi giusti, tutto potrebbe vanificarsi con un niente di fatto. Peggio ancora con operazioni importanti che vanno in porto ma che nascondono vizi che possano creare danni ingenti per i proprietari e per i professionisti coinvolti.

Solo un giusto lavoro di squadra fra i professionisti, le imprese, le assicurazioni, gli istituti o gli enti che si accollano il credito e una piena consapevolezza da parte del Committente/Proprietario, può garantire un risultato degno dell’importanza di questa grande opportunità.

Giuseppe Salamone Ingegnere Olistico

Dettagli Giuseppe Salamone

Ingegnere Olistico. Laureato nel 1997 in Ingegneria Civile, si occupa da anni di progettazione in materia di Ingegneria, Architettura e Real Estate. Ha maturato esperienze negli ambiti più ampi della progettazione integrata, della direzione lavori, della sicurezza cantieri e nel campo immobiliare. Specializzato nel benessere abitativo, nella salute dell'habitat, in bioarchitettura per strutture in legno e costruzioni in canapa e calce. Già docente dell'Accademia Italiana di Architettura Feng Shui, tiene corsi di formazione, seminari e conferenze in Italia e all’estero in materia di Ingegneria Olistica e sostenibilità. Ideatore di Casainarmonia.com: uno stile di vita che prima di tutto è uno stile di abitare. Autore del libro "I segreti dell'Habitat Felice", Uno Editori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *